Qual è il significato della libertà garantita all'imprenditore dall'art. 41 della Costituzione italiana?
a) L'imprenditore ha il diritto di fare ciò che vuole senza limitazioni.
b) L'imprenditore è libero di intraprendere un'attività di impresa, modificarla o cessarla, ma la sua imprenditorialità é limitata dalla libertà, sicurezza e dignità umana.
c) L'imprenditore non ha alcun diritto di libertà garantito dalla Costituzione.
d) L'imprenditore può fare tutto ciò che vuole senza limitazioni, ma deve rispettare l'utilità sociale.
Cosa indica la diligenza nel contesto dell'art. 2104 cc?
a) Le cautele e le attenzioni a cui il lavoratore é obbligato
b) Il grado e l'entità di ciò che è dovuto dal lavoratore
c) Nessuna delle risposte precedenti
Quali sono i criteri utilizzati per valutare se il lavoratore svolge l'attività diligentemente?
a) La natura della prestazione prestata e l'interesse superiore della produzione nazionale
b) La qualità del lavoro prestato e l'interesse superiore dell'impresa
c) Entrambe le risposte a) e b)
d) Nessuna delle risposte precedenti
Quali sono le due interpretazioni dell'interesse superiore dell'impresa?
a) Interesse dell'imprenditore e interesse dell'impresa in sé
b) Interesse del lavoratore e interesse dell'impresa in sé
c) Interesse dell'imprenditore e interesse del lavoratore
Secondo la giurisprudenza, il criterio dell'interesse superiore della produzione nazionale è:
a) Ancora valido e deve essere considerato nella valutazione della diligenza del lavoratore
b) Implicitamente abrogato dal venir meno dell'ordinamento corporativo
c) Un criterio obsoleto e non deve essere considerato nella valutazione della diligenza del lavoratore
In cosa consiste il potere direttivo dell'imprenditore nei confronti del lavoratore?
A) Nel dettare le disposizioni per l'esecuzione del lavoro e disciplinare il lavoro
B) Nel concedere libertà al lavoratore per eseguire il lavoro come meglio crede
C) Nel non avere alcun tipo di influenza sulla prestazione lavorativa del dipendente
D) Nel delegare le decisioni riguardanti il lavoro ai collaboratori dell'azienda
Da cosa deriva l'obbligo di obbedienza del lavoratore nei confronti dell'imprenditore?
A) Dal potere disciplinare dell'imprenditore
B) Dal potere decisionale del lavoratore
C) Dal potere direttivo dell'imprenditore
D) Dall'autonomia decisionale del lavoratore
Quali sono le direttive impartite dall'imprenditore a cui il lavoratore deve obbedire?
A) Solo quelle riguardanti la disciplina del lavoro
B) Solo quelle riguardanti l'esecuzione del lavoro
C) Entrambe le precedenti A e B
D) Nessuna delle precedenti
Qual è l'oggetto del divieto di concorrenza espresso nell'art. 2105?
a) Il lavoratore non può trattare affari per conto proprio.
b) Il lavoratore non può trattare affari per conto di terzi.
c) Il lavoratore non può trattare affari in concorrenza con l'imprenditore.
d) Il lavoratore non può svolgere attività lavorativa con l'imprenditore.
Quando si estingue il divieto di concorrenza espresso nell'art. 2105?
a) Alla fine del rapporto di lavoro.
b) Al termine del periodo di prova.
c) Alla scadenza del contratto di lavoro.
d) All'inizio del rapporto di lavoro.
Cosa è l'obbligo di riservatezza previsto dall'art. 2105?
a) Il lavoratore non può divulgare notizie sull'organizzazione dell'impresa.
b) Il lavoratore non può divulgare notizie sui metodi di produzione dell'impresa.
c) Il lavoratore non può fare uso di notizie che possano recare pregiudizio all'impresa.
d) Tutte le precedenti.
Qual è la condizione essenziale per la validità del patto di non concorrenza ex art. 2125?
a) Deve essere stipulato con un altro datore di lavoro.
b) Deve essere sottoscritto in forma verbale.
c) Deve risultare a pena di nullità, da un atto scritto.
Entro quali limiti deve essere posto il divieto di conocorrenza art. 2125?
a) Solo il tempo.
b) Solo il luogo.
c) Oggetto, tempo e luogo.
Quali sono i limiti temporali per il vincolo a non lavorare in concorrenza per i lavoratori art. 2125?
a) Non più di 5 anni.
b) Non più di 12 mesi.
c) Non più di 3 anni.
Qual è la struttura fondamentale del rapporto di lavoro e chi è una delle parti coinvolte?
La struttura fondamentale del rapporto di lavoro è designata dal codice civile e coinvolge il lavoratore e l'imprenditore, titolare di un'entità organizzata di mezzi e finalizzata alla produzione o scambio di beni e servizi con scopo di lucro.
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