Soggettivamente complesse

Le obbligazioni soggettive complesse coinvolgono una pluralità di soggetti, sia dal lato del creditore che dal lato del debitore. Richiedono pluralità di soggetti, medesima prestazione e identità della fonte.

I tipi di obbligazioni soggettive complesse sono: obbligazioni parziarie, obbligazioni indivisibili, obbligazioni solidali, e obbligazioni collettive.

Un'obbligazione parziaria coinvolge più debitori o creditori di una prestazione divisibile, dove ciascun soggetto è responsabile solo della propria quota (art. 1314). È la regola generale per prestazioni divisibili con pluralità di debitori.

La parziarietà si applica per prestazioni divisibili in mancanza di una clausola di solidarietà esplicita. Per prestazioni indivisibili, la solidarietà si presume.

Un'obbligazione indivisibile è una prestazione che, per sua natura o per volontà delle parti, non può essere divisa. Segue il regime delle obbligazioni solidali.

Un esempio di indivisibilità oggettiva è una scultura che non può essere divisa senza perdere il suo valore artistico. Un esempio di indivisibilità soggettiva è un accordo che considera l'uso di un macchinario come indivisibile per un progetto specifico.

Nella solidarietà passiva, il creditore può chiedere l'intera prestazione a uno qualunque dei debitori. Se uno adempie, libera tutti i debitori.

Nella solidarietà attiva, ciascun creditore può singolarmente chiedere l'intera prestazione al debitore. Se il debitore adempie, libera l'obbligazione nei confronti di tutti i creditori.

Gli effetti positivi di atti o fatti di un singolo concreditore o condebitore si estendono a tutti (es.: liberazione per prescrizione). Gli effetti negativi non si estendono automaticamente agli altri (es.: mora di un singolo condebitore/concreditore).

In un'obbligazione collettiva, più debitori devono eseguire la prestazione congiuntamente e più creditori possono pretendere la prestazione solo congiuntamente.